Il metodo Feldenkrais e la Tecnica Alexander sono attività correlate. Il metodo Feldenkrais prende il nome dal suo ideatore, il Dr. Moshe Feldenkrais (1904-1984), come anche la Tecnica Alexander (F. M. Alexander, 1869-1955). La Tecnica Alexander è stata sviluppata qualche decennio prima del metodo Feldenkrais, inoltre quest’ultimo è in parte derivato dalla Tecnica Alexander (anche se questo aspetto è stato, forse volutamente, celato e oggi in pochi ne sono al corrente).
Entrambe le attività sono nate da esigenze simili: trovare un rimedio alle differenti problematiche psicofisiche. Il metodo Feldenkrais iniziò a svilupparsi negli anni ’40 quando il suo ideatore, Moshe Feldenkrais, si infortunò gravemente al ginocchio e gli fu detto che si sarebbe dovuto operare. Cercò un modo per aiutarsi da solo. Allo stesso modo, F. M. Alexander ha sviluppato la sua tecnica per trovare un rimedio ai suoi problemi vocali.
F. M. Alexander riscontrò un problema vocale verso la fine del 1800. Individuò che la relazione tra la testa-collo-schiena è la chiave per ottimizzare la coordinazione generale dell’organismo e per eliminare stress e tensione psicofisica. Invece di esercizi o manipolazioni, lo studente della Tecnica Alexander impara come integrare una migliore coordinazione nelle attività quotidiane. La Tecnica Alexander è tradizionalmente insegnata su base individuale, sebbene possa essere insegnata efficacemente anche in piccoli gruppi.
Moshe Feldenkrais nel processo di sviluppo del suo metodo attinse da varie fonti, tra cui la Tecnica Alexander, le arti marziali, la psicologia e la biomeccanica. Fu una delle poche cinture nere di Judo in Europa a metà del ‘900 e molte delle sue idee evocano qualità anche derivanti da questo suo know how marziale. Il metodo utilizza due formati, il lavoro di gruppo (sequenze di movimenti) e il lavoro individuale (una sorta di manipolazione).
La tecnica di Alexander è conosciuta per la sua capacità di aiutare le persone con problemi di postura, mal di schiena e dolore al collo, stress e insonnia. Una tipica lezione prevede di osservare da vicino i modelli di movimento dello studente durante attività comuni come piegarsi, camminare, correre, stare seduti al computer, in piedi, ecc. Lo studente impara a fare queste azioni quotidiane con meno tensioni muscolari e con maggiore qualità. Parte di ogni lezione è dedicata al rilascio delle tensioni muscolari mentre lo studente è sdraiato su un lettino, mentre per il tempo restante si lavora – come spiegato – sulla qualità del movimento in modo da portare lo studente a riscoprire il movimento naturale del corpo.
In una lezione di gruppo del metodo Feldenkrais i clienti giacciono sul pavimento e sono guidati attraverso molte sequenze (oltre 2.000) che aiutano a differenziare le funzioni di movimento. Flessibilità ed efficienza sono raggiunte attraverso la presa di coscienza dello sforzo muscolare che viene utilizzato per effettuare i movimenti e gli esercizi proposti durante la lezione. L’obiettivo è analogo anche durante durante una lezione privata, dove però il lavoro è più accurato.
Per apprendere e certificarsi come insegnante di Tecnica Alexander sono necessari tre anni di studio quotidiano: la formazione prevede oltre 1600 ore in tre anni, mentre la certificazione Feldenkrais richiede circa 800 ore in tre anni.
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