Se soffri di dolori ai piedi, alle gambe o alla schiena in questo articolo scoprirai una delle possibili cause che ostacolano il tuo benessere.
Partiamo con qualche considerazione sui nostri piedi:
- In posizione eretta l’unica area del nostro corpo che ci mette in contatto col suolo sono i nostri piedi: è evidente l’importanza di un corretto utilizzo e della corretta meccanica che, direttamente o indirettamente, poterebbe condizionare l’intera struttura del corpo e generare i tuoi dolori ai piedi.
- Essi si trovano alla base del sistema di controllo anti-gravitario (sistema posturale o di equilibrio) che consente all’uomo di assumere la postura eretta e di spostarsi nello spazio.
- Il piede è sia un effettore sia un ricettore ossia riceve ed esegue dei comandi (risposta motoria), tramite i muscoli, e, nel contempo, interagisce col resto del corpo.
Studi recenti mostrano che gli uomini vissuti prima dell’invenzione della scarpa avevano un piede molto più forte e salutare. A riprova del fatto la constatazione che le persone che camminano scalze sin dall’infanzia possiedono un piede più resistente e soffrono meno di patologie del piede rispetto a chi non rinuncia mai alle scarpe.
Non ci sono radici ai nostri piedi, essi sono fatti per muoversi.
(David Le Breton)
Per (ri)scoprire i benefici di una pratica semplice e apparentemente strana basta mettere via le scarpe e iniziare ad andare a piedi nudi!
Purtroppo quante persone hanno la possibilità di andare, per esempio, a lavoro a piedi scalzi? Inoltre il rischio di pestare un oggetto appuntito (specialmente in città) è abbastanza scontato.
Per questo motivo una valida alternativa al piede scalzo sono le scarpe minimali.
Come possiamo notare dall’immagine l’impronta di un piede normale dovrebbe essere di forma “triangolare”, con un vertice corrispondente al calcagno. Mentre la maggior parte delle scarpe in commercio hanno una forma rastremata anteriormente, ovvero l’opposto della naturale geometria del piede: questa è una delle cause che provoca i tuoi dolori ai piedi!
Di fatto l’utilizzo di scarpe “alla moda” fa sì che la muscolatura dei piedi si indebolisca; questo, inoltre, cambia completamente l’equilibrio di tutto il corpo il cui baricentro si sposta in avanti (a causa della presenza del tacco – a esonda del modello di scarpa, più o meno accentuato) con effetti negativi sulle ossa dell’intero scheletro.
Tale situazione peggiora ulteriormente nel caso di calzature femminili a tacco alto, poiché il peso del corpo anziché gravare sul calcagno, che normalmente dovrebbe sostenere la maggior parte del carico, si sposta sulle ossa delle dita (assai più delicate) con conseguente affaticamento sino a provocare forme di artrite o artrosi. In questi casi “limite” il dolore ai piedi potrebbe ormai essere l’ultimo dei problemi!
Indossare scarpe che rispettino la naturale geometria del nostro piede porta molteplici benefici, primo fra tutti la ritrovata sensibilità comunemente alterata da calze e suole più o meno spesse. La postura, salvo problemi fisici già presenti, è migliorata perché la pianta del piede ha più aderenza al suolo e il peso viene scaricato in maniera equilibrata. Da non sottovalutare un altro dato importante: gli ortopedici non parlano di controindicazioni in riferimento all’azione di camminare a piede scalzo, anzi correre sull’erba pare riattivi la circolazione sanguigna e riduca il dolore ai piedi.
Come sa chi ci segue su www.tecnicalexander.it anche in questo caso la regola da seguire è a favore del vantaggio meccanico, quindi porsi per quanto possibile in una situazione psicofisica favorevole non comprimere o “costringere” il piede all’interno di scarpe troppo rigide o in forme non proprio naturali. Generalmente parlando si potrebbero scegliere calzature in funzione delle seguenti caratteristiche:
- Assenza di tacco
- Suola sottile
- Dovrebbero permettere al piede (e alle sue dita) di muoversi liberamente al loro interno
In commercio sono disponibili ormai molteplici possibilità che rispettano i criteri sopra elencati, qui sotto alcune forme di suole a cui “ispirarsi”. Segnalo il sito specializzato Barefoot Italia dove è possibile trovare ulteriori informazioni sull’argomento.
Un elemento da non sottovalutare se si soffre di dolori ai piedi riguarda la superficie sulla quale stiamo camminando: in molti si potrebbero trovare a camminare (o peggio ancora correre) in città e su superfici non proprio naturali, come l’asfalto. In questo caso è bene tenere a mente che il nostro piede non si è evoluto in un contesto urbano, per questo motivo è consigliabile affacciarsi alla pratica “scalza” previa specifica preparazione per rendere la transizione meno dura e potenzialmente controproducente. A tele proposito consiglio vivamente di variare spesso la tipologia di calzatura.
All’interno del Blog di www.tecnicalexander.it sono molti gli articoli che trattano il tema della buona postura e del movimento naturale. E’ importante ricordare che i consigli proposti vogliono essere un’occasione per far riflettere il lettore su tematiche spesso sottovalutate e per favorire un percorso di crescita personale e di consapevolezza.
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